Il 23% dei ragazzi tra i 15 ed i 29 anni non studia e non lavora: si tratta dei cosiddetti NEET che al sud sono un terzo della popolazione giovanile.
Una piaga sociale anche se per fortuna ci sono tante storie di riscatto, spesso al femminile, che raccontano di giovani che emergono da questo stato e riescono a costruirsi un futuro, spesso facendo da sé.
Si tratta di ragazzi e ragazze che spesso grazie agli incentivi pubblici sono riusciti ad avviare un’attività commerciale e quindi a dare una svolta alla loro carriera professionale, molte volte pur non avendo alle spalle una famiglia che potesse sostenerli economicamente.
Le opportunità ci sono, basta cercarle e ce ne sono due particolarmente significative:
- Il Fondo Imprese Creative
- YES I START UP
Il Fondo Imprese Creative è uno strumento con il quale il Ministero per lo Sviluppo economico ha stanziato 40 milioni per favorire aziende che basano il loro business sulla creatività. Si tratta di una misura molto interessante per i millenials, non solo per loro per la verità, ma molto interessante per i giovani, perché riguarda per esempio la creazione di contenuti multimediali e quindi anche social. Gli incentivi arrivano all’80% dell’investimento. L'invio delle domande è possibile a partire dal 5 luglio.
Anche YES I START UP è un progetto finanziato con fondi pubblici questo però è rivolto specificamente ai NEET, su tutto il territorio nazionale. I giovani vengono formati da professionisti del settore su come si conduce un’azienda e poi aiutati prima a definire la loro idea di impresa e quindi ad aprire concretamente l’attività.
Mentre molte iniziative rivolte ai NEET puntano solo alla formazione, oppure prevedono direttamente il finanziamento degli aspiranti imprenditori senza alcuna preparazione, in questo caso con YES I STARTUP, i ragazzi prima vengono formati e poi sostenuti finanziariamente.
Con questa misura quindi, se sei un NEET e vuoi aprire un’attività puoi verificare, gratuitamente, se il progetto sta in piedi con l’aiuto di professionisti esperti della materia. Finito il corso e definito il business plan, puoi decidere con più consapevolezza se diventare o meno imprenditore. A quel punto se ancora vuoi e se il progetto è solido, puoi aprire l’attività con il sostegno di un finanziamento pubblico, anche a fondo perduto.
I giovani che partecipano a Yes I Start Up non sono infatti obbligati ad aprire l’attività ma se decidono di farlo sono più consapevoli dei rischi e delle opportunità che conseguono al diventare imprenditori. I risultati fino ad ora sono incoraggianti.
Tra settembre ed ottobre partirà una nuova classe “YES I START UP” con i nostri esperti e potrai partecipare da tutta Italia. Se sei interessato scrivici: