Si è conclusa venerdi 26, Climathon Salerno 2018, la maratona di ricerca e studio sull’ambiente promossa da Climathon-kic, Università di Salerno e Gruppo Iovine e patrocinata da Confindustria Salerno e Comune di Salerno.
Quasi 200 partecipanti, appartenenti al mondo della scuola, dell’università e delle professioni, si sono cimentati nell’hackaton delle idee per l’ambiente con un coinvolgimento verticale della società civile e con la partecipazione di una squadra argentina e di un’altra pakistana di studenti dell'ateneo salernitano.
I premi in questa edizione sono stati diversi: la squadra A&Team si è guadagnato l’accesso diretto al Premio Best Practice che si terrà il 6-7 dicembre in Confindustria, insieme ad un altro team, Green Ideas, composto da 4 studenti pakistani. A&Team ha proposto una interessante soluzione a centimetro zero per coltivare ortaggi in maniera efficiente sui terrazzi cittadini; gli studenti del Pakistan una tecnologia per la riduzione degli sprechi d’acqua. Confindustria Salerno ha rinnovato il partenariato con il Premio Best Practices per l’Innovazione, offrendo la possibilità ai giovani vincitori del Climathon di illustrare i loro progetti ai principali attori nazionali dell’ecosistema dell’innovazione.
Un premio è andato anche agli studenti del Profagri con un innovativo progetto sul recupero dei terreni abbandonati che potrà essere sviluppato anche avvelendosi della formula dell'Alternanza Scuola lavoro presso il Gal, come annunciato dal presidente Franco Gioia, il quale spiega “Siamo sempre vicini al territorio. E l’università e le scuole sono protagoniste importanti della crescita delle comunità locali, per la loro influenza sulle nuove ed attuali generazioni”.
La gara è stata molto interessante, le squadre si sono equivalse perché ognuna ha colto un particolare fattore della sfida che consisteva nel migliorare la produttività e la funzionalità delle aree urbane. Il premio 'Radici Urbane' è andato al gruppo AgriOs che si è distinto per aver interpretato la sfida nel modo più completo così come il gruppo dei Climaterici che ha proposto una soluzione concreta al problema oggetto di brainstorming valorizzando il coinvolgimento del GAL.
“Con la sfida di quest'anno abbiamo inteso lanciare un messaggio alla collettività per condividere una nuova visione dell'agricoltura intelligente come strategia di valorizzazione sostenibile del territorio.
Ora siamo pronti a seguire tutte le squadre nello sviluppo delle loro idee.” ha dichiarato la Prof.ssa Marialuisa Saviano, docente del corso di Agraria dell’Università di Salerno, responsabile scientifico dell'iniziativa.
“La partecipazione dei bambini dell’Istituto comprensivo San Tommaso d’Aquino, che sono venuti all’Università accompagnati dai genitori, e l’impegno degli studenti mi ha commossa – ha dichiarato l’assessore Mariarita Giordano.
Climathon rappresenta una grande opportunità di sviluppo culturale e socio-economico “perché l’ambiente è una priorità ma è anche un’opportunità per la crescita e l’occupazione dei giovani” afferma Luca Iovine della società di consulenza Gruppo Iovine. “Stiamo già lavorando all’edizione 2019!” per la quale sarà utilizzato come video promozionale il lavoro realizzato dalla simpatica squadra degli ingegneri argentini che ha partecipato a Climathon quest’anno.
Il prossimo appuntamento con Climathon è ad Economondo a Rimini, la fiera leader della green e circular economy nell'area euro-mediterranea.
Un evento internazionale con un format innovativo che unisce in un'unica piattaforma tutti i settori dell'economia circolare: dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile. Le squadre vincitrici di Salerno saranno ospitate ad Ecomondo per parlare dei propri progetti in un contesto di rilevanza internazionale.